by Sofia Bollo
In April 2023 ICOM Italy presented the new regulations for the formation of Working Groups (GdL) and launched a call for new proposals. The Working Group on Provenance and Decolonisation (ProDe) was recognised by ICOM Italy in the autumn of 2023.
Who we are
Our working group comprises five museums in Italy: Museo delle Culture del Mondo, Castello D’Albertis, Genoa, Museo delle Culture, Milan, Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Genoa, Museo delle Civiltà, Rome and more than 20 affiliated members, mainly researchers at Italian and foreign universities, with a common interest in the archival documentation of collections now in Italy but with non-European geographical origins, their significance, and their new role as mediating objects in the contemporary social landscape in Italy and worldwide. The list of all members is available online on the GdL ProDe webpage.
Objectives
Our working group wants to bring attention to the biography of objects with non-European geographical origins from America, Asia, Africa and the Pacific, which are now part of Italian museum collections. The working group wants to initiate a systematic exchange between museum professionals and other actors in Italy on the topic of provenance research and decolonisation. We want to facilitate discussion and create the conditions to start collaborations with other partners abroad. Together, we aim to achieve transparency in the management and communication of the collections concerned.
Current projects
Our projects can be broadly divided into three main areas: Management, Research and Dissemination. We started working on digitising collections with the aim of identifying and systematising the fields used to indicate provenance data in the different national cataloguing systems in order to:
- Facilitate provenance research on a local and international level.
- Increase the compatibility of archives and enable interoperability of data.
- Increase transparency and public accessibility of collections.
We work closely with other ICOM Italy Working Groups, in particular with colleagues responsible for security, legality, accessibility, repositories, communication and preservation. We support the newly created large network of museums with non-European heritage collections in Italy, called “MuPaM”, promoted by the Museum of Cultures in Milan, with particular focus on the work of the panel “ethics of collecting”.
With the operational and affiliated members we will meet for a workshop aimed at working jointly on the development of a standard glossary at national level, on the identification of models of diligence and good practice, both for existing collections and for new acquisitions, and on the declination in practical terms of the ICOM Code of Ethics for Museums on the subject of Provenance in Italy.
We have created a public LinkedIn group ‘Provenance and Decolonisation’ as a platform for public dialogue and exchange on provenance and decolonisation in museums in Italy. ICOM also offers the possibility for anyone interested in the topic of provenance and decolonisation research in Italy (including non-ICOM members) to formally affiliate with the group. As an affiliated member of our group, you will be able to receive information on current activities, participate in current and future projects, be part of the conversation and be involved in national and international exchanges.
Future Projects
We want to help transform museums in Italy into more inclusive places of continuous learning and stimulation for the different communities that interact with them. For this we are committed to increasing levels of public participation, accessibility, inclusion and awareness. To this end, we have developed some ideas to be implemented in the coming years.
- Simplified database to be published online and accessible to the general public.
- Collective catalogue of exemplary case study objects in provenance research.
- Permanent interventions in galleries with a shared, coherent and recognisable design in different Italian museums.
- Support for the organisation of public events through the ICOM Secretariat.
We also support the creation of new collaborations with communities of origin and the development of existing ones, which will be favoured to promote international cultural cooperation. Do you have requests for information or collaboration?
You can contact us at gdl.provenienza@icom-italia.org and we will be happy to start the conversation and collaboration.
Sofia Bollo is the coordinator of the ICOM Italy Working Group on Provenance and Decolonisation. She holds a Bachelor’s degree in Chinese Language and Culture from the University of Turin, a Master’s degree in Chinese Studies from the School of Oriental and African Studies SOAS in London, and a PhD in interdisciplinary Museology, Sinology, Art History and Anthropology from the University of Zurich, completing a research on archaeological collections in public museums in China. Her work focuses on museum narratives, the value of interpretation and representation of past collections and their role in the present. Sofia Bollo has gained work experience in the management of intercultural events and projects, has collaborated with various museum institutions, is involved in academic administration, and now coordinates the work of the Provenance and Decolonisation group for ICOM Italy.
Nell’aprile 2023 ICOM Italia ha presentato il nuovo regolamento per la formazione di Gruppi di Lavoro (GdL) e lanciato un bando per accogliere nuove proposte. Il GdL sulla Provenienza e la Decolonizzazione (ProDe) è stato riconosciuto da ICOM Italia nell’autunno del 2023.
Chi siamo
ll nostro GdL comprende cinque musei in Italia: Museo delle Culture del Mondo, Castello D’Albertis Genova, Museo delle Culture, Milano, Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Genova, Museo delle Civiltà, Roma e più di 20 membri affiliati, principalmente ricercatori presso università italiane ed estere, con un interesse comune per la documentazione archivistica di collezioni ora in Italia ma con origini geografiche non europee, per il loro significato, e il loro nuovo ruolo di oggetti mediatori nel paesaggio sociale contemporaneo in Italia e nel mondo. La lista completa dei membri operativi ed affiliati è consultabile online sulla pagina web GdL ProDe.
Obiettivi
ll nostro GdL vuole portare l’attenzione sulla biografia degli oggetti con origini geografiche non europee arrivati da America, Asia, Africa e Pacifico, che fanno ora parte delle collezioni museali italiane. Il GdL vuole avviare uno scambio sistematico tra i professionisti dei musei e altri attori in Italia sul tema della ricerca sulla provenienza e decolonizzazione. Vogliamo facilitare la discussione e creare le condizioni per avviare collaborazioni con altri partner all’estero. Insieme, ci impegniamo a raggiungere una trasparenza nella gestione e nella comunicazione delle collezioni interessate.
Progetti in corso
I nostri progetti possono essere ampiamente suddivisi in tre aree principali: Gestione, Ricerca e Diffusione. Abbiamo iniziato a lavorare sulla digitalizzazione delle collezioni con l’obiettivo di identificare e sistematizzare i campi utilizzati per indicare i dati di provenienza nei diversi sistemi di catalogazione nazionali per:
- Facilitare la ricerca sulla provenienza a livello locale e internazionale.
- Aumentare la compatibilità degli archivi e consentire l’interoperabilità dei dati.
- Incrementare la trasparenza e l’accessibilità pubblica delle collezioni.
Lavoriamo a stretto contatto con gli altri Gruppi di Lavoro di ICOM Italia, in particolare con i colleghi responsabili di sicurezza, legalità, accessibilità, depositi, comunicazione e conservazione. Sosteniamo la vasta rete appena creata di musei con collezioni di patrimonio non europeo in Italia, denominata “MuPaM”, promossa dal Museo delle Culture di Milano, con particolare attenzione ai lavori del tavolo “etica del collezionare”.
Con i membri operativi e affiliati ci riuniremo per un workshop orientato a lavorare congiuntamente sullo sviluppo di un glossario standard a livello nazionale, sull’identificazione di modelli di diligenza e buone prassi, sia per le collezioni esistenti che per le nuove acquisizioni, e sulla declinazione in termini pratici del Codice Etico ICOM per i Musei sul tema della Provenienza in Italia. Stiamo valutando di organizzare il workshop a Genova, per celebrare insieme il 20° anniversario della riapertura del Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis, uno dei nostri membri fondatori e operativi.
Abbiamo creato un gruppo pubblico su LinkedIn “Provenienza e Decolonizzazione” come piattaforma di dialogo pubblico e di scambio sulla provenienza e la decolonizzazione nei musei. ICOM offre anche la possibilità a tutti coloro che sono interessati al tema della ricerca sulla provenienza e decolonizzazione in Italia (compresi i non membri ICOM) di affiliarsi formalmente al gruppo. In qualità di membro affiliato al nostro gruppo, si potrà ricevere informazioni sulle attività in corso, partecipare ai progetti attuali e a quelli futuri, essere parte della conversazione ed essere coinvolti negli scambi nazionali e internazionali.
Progetti futuri
Vogliamo aiutare la trasformazione dei musei in Italia in luoghi più inclusivi, di apprendimento continuo e di stimolo per le diverse comunità che interagiscono con essi. Per questo ci impegniamo ad incrementare i livelli di partecipazione, accessibilità, inclusione e consapevolezza del pubblico. A tal fine, abbiamo sviluppato alcune idee da realizzare nei prossimi anni.
- Database semplificato da pubblicare online e accessibile al grande pubblico.
- Catalogo collettivo di oggetti casi di studio esemplificativi nella ricerca sulla provenienza.
- Interventi permanenti nelle gallerie con un design condiviso, coerente e riconoscibile nei diversi musei italiani.
- Supporto all’organizzazione di eventi pubblici tramite la Segreteria ICOM.
Sosteniamo anche la creazione di nuove collaborazioni con le comunità di origine e lo sviluppo di quelle esistenti, che saranno favorite per promuovere la cooperazione culturale internazionale. Avete richieste di informazioni o di collaborazione?
Potete contattarci all’indirizzo gdl.provenienza@icom-italia.org e saremo lieti di iniziare la conversazione e collaborazione.
Sofia Bollo è la coordinatrice del Gruppo di Lavoro ICOM Italia sulla Provenienza e Decolonizzazione.
Ha conseguito una Laurea Triennale in Lingua e Cultura Cinese presso l’Università di Torino, un Master Specialistico in Studi Cinesi presso la School of Oriental and African Studies SOAS di Londra e un Dottorato di Ricerca interdisciplinare tra Museologia, Sinologia, Storia dell’Arte e Antropologia presso l’Università di Zurigo completando una ricerca su collezioni archeologiche nei musei pubblici in Cina. Il suo lavoro si concentra sulle narrazioni museali, sul valore dell’interpretazione e la rappresentazione delle collezioni del passato e del loro ruolo nel presente. Sofia Bollo ha maturato un’esperienza lavorativa nella gestione di eventi e progetti interculturali, ha collaborato con diverse istituzioni museali, si occupa di amministrazione accademica, e ora coordina i lavori del gruppo Provenienza e Decolonizzazione per ICOM Italia.